Lo scrittore Paulo Coelho è un eterno pellegrino. Geniale nell’arte di trasmettere le sue esperienze con un linguaggio universale ai suoi milioni di lettori, le sue opere sono state tradotte in cinquantasei lingue, hanno vendute oltre quindici milioni di copie.
La filosofia e i temi trattati nei suoi libri sono diventati un punto di riferimento per milioni di lettori in cerca della propria strada e di nuovi modi per comprendere il mondo. L’autore è diventato un mito della letteratura mondiale.
Paulo Coelho nasce a Rio de Janeiro, Brasile , nel 24 agosto 1947, in una famiglia di classe media, figlio di Pedro e Lygia. Da bambino quando studiava alla scuola Gesuita Santo Ignacio, Paulo scopre la sua vera vocazione letteraria: diventare uno scrittore. Vinse il suo primo premio in un concorso scolastico di poesia.
Prima di dedicarsi a letteratura, ha vissuto varie esperienze. All’età di diciassette anni fu ricoverato due volte in un ospedale psichiatrico, dovuto al suo comportamento familiare che non era convenzionale, il padre imputo questo suo comportamento ad una sorta di squilibrio mentale.
Paulo entrò in contatto con un gruppo di teatro e cominciò a lavorare come giornalista. Ma purtroppo il teatro rappresentava un’attivitá immorale per la borghesia dell’epoca. I genitori, terrorizzati, lo portarono in ospedale per la terza volta.
Dove Paulo viene sottoposto a diversi cicli d’elettroshock. Trent’anni dopo queste esperienze , Paulo Coelho scrisse Veronika decide di morire.
Il suo fascino per la ricerca spirituale quando lui viaggiava per il mondo, nel periodo dell’esplosione del movimento hippie negli anni sessanta in tutto il mondo, Paulo ha vissuto intensamente le sue nuove esperienze. Portava i capelli lunghi, per un periodo fece uso di droghe, deciso a vivere attivamente l’esperienza Hippie.
La sua passione per la letteratura lo portò a fondare la rivista 2001, di cui uscirono solamente due numeri.
Nel 1971, Paulo Coelho conobbe Raul Seixas (cantante e compositore) divennero grandi amici, Raul invita Paulo a scrivere i testi delle sue canzoni. Il primo album è uscito nel 1973 con il titolo Khig-Há-Bangalo. Il secondo album nel 1974 fu un successo, più di 600.000 copie vendute, fu il primo guadagno davvero di Paulo. Nel 1976 compone più di sessanta canzoni con Raul Seixas cambiando così il panorama del rock brasiliano.
Paulo e Raul hanno fatto parte della Società Alternativa, un’organizzazione che si opponeva all’ideologia capitalista,difendeva il diritto del singolo individuo a fare ciò che voleva, e praticava la magia nera.
In questo periodo Paulo e Raul cominciarono a pubblicare il libro il manifesto de Khig-há, in nome della libertà. La dittatura militare attivissima in quel periodo, li reputò sovversivi, e furono arrestati e imprigionati. Raul uscì presto, mentre Paulo rimase in cella più a lungo perchè era considerato “Il capo” di quella operazione editoriale. Due giorni dopo la sua scarcerazione, Paulo fu fermato mentre camminava per strada e portato a un centro militare di tortura dove fu trattenuto per vari giorni.
Questa vicenda lo segnò profondamente , più tardi ci racconta questa esperienza vissuta nel libro “As Valkírias”.
Lui decise che ne aveva avuto abbastanza di queste esperienze di vita e che voleva essere normale. Lavorò alla casa discografica Polygram, e nel 1977 si trasferisce a Londra. L’anno dopo ritornò in Brasile, dove lavorò per un altra casa discografica CBS. Ma dopo soli tre mesi lasciò il lavoro.
Nel 1979 incontrò sua amica Christina Oiticica (oggi con 52 anni) , il grande amore della sua vita, che poi si sposò nel 02 luglio 1980 e con cui vive fin’oggi.
Paulo e Chris viaggiarono in vari paesi europei. Visitarono il campo di concentramento di Dachau in Germania. Lì, Paulo ha avuto una visione di un uomo che gli compariva davanti. Due mesi dopo Paulo incontrò lo stesso uomo in un caffè d’Amsterdam ed i due chiacchierarono e scambiarono le loro esperienze. Il signore gli consigliò di tornare al cattolicesimo, e Paulo cominciò a studiare il linguaggio simbolico della cristianità.
Nel 1982 ha pubblicato il suo primo libro Arquivos do inferno, ma purtroppo non è stato apprezzato dal pubblico e dalla critica letteraria brasiliana, la stessa cosa accadde con il secondo libro da lui pubblicato nel 1985 Manual prático do vampirismo.
Nel 1986 Paulo Coelho è partito per fare il fantastico viaggio di pellegrinaggio dalla Francia fino a Santiago di Compostela (Spagna), ha percorso quasi settecento chilometri a piedi sul cammino di Santiago. Paulo ci racconta il suo straordinario viaggio in compagnia della sua guida spirituale Petrus, nel libro Il Cammino di Santiago, pubblicato nel 1987.
Nel 1988 ha pubblicato il libro L’Alchimista, questo un classico della letteratura Coelhiana , la sua grand’opera prima, record di vendita che ha aperto definitivamente le porte del mondo editoriale per l’autore. L’Alchimista arrivò a vendere più copie rispetto a qualsiasi altro libro nella storia del Brasile e venne persino incluso nel Guinness Book.
Negli anni sucessivi sono stati pubblicati : Brida (1990), As Valkírias (1992), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1994), Maktub (1994), Monte Cinque (1996), Manuale del guerriero della luce (1997), Veronika decide di morire (1998), Il diavolo e la Signorina Prym (2000), Histórias para pais, filhos e netos (2001), Undici minuti (2003).
Il papa Giovanni Paolo II, ha ricevuto Paulo Coelho in udienza nella città del Vaticano nel 1998.
Paulo Coelho, é stato il primo scrittore non mussulmano a visitare l’Iran dopo la rivoluzione Islamica del 1979.
Nel gennaio 2000, l’autore italiano Umberto Eco durante un’intervista con la rivista tedesca Focus, ha elogiato il libro ‘Veronika decide di morire.” Ha dichiarato : “L’ultimo romanzo di Coelho mi è piaciuto. L’ho trovato commovente.”
Paulo Coelho é membro:
Dell’Accademia Brasiliana delle Lettere.
Dell’istituto Shimon Perez per la pace.
Consigliere speciale dell’Unesco per dialoghi interculturali e convergenze spirituale.
Membro della direzione della Schwab foundation for social Entrepreneuship